"Le cose belle prima si fanno e poi si pensano.”
Don Oreste Benzi

La Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23), fondata nel 1968 da don Oreste Benzi è fatta di persone che condividono ogni giorno la propria vita con i poveri, con chi vive ai margini, bambini abbandonati, persone sole.
In 500 realtà tra Case Famiglia, mense per i poveri, centri nutrizionali, Capanne di Betlemme per i senza tetto, comunità terapeutiche, cooperative sociali e case di accoglienza, in oltre 40 paesi del mondo, i membri e volontari della Comunità realizzano il grande progetto del fondatore: essere la famiglia di chi non ce l’ha.

UNA GRANDE FAMIGLIA CHE ACCOGLIE


Bambini e adulti con disabilità psichica e fisica, detenuti in pena alternativa, vittime di tratta a scopo di sfruttamento, ex tossicodipendenti, anziani soli, ragazze madri, richiedenti asilo, interi nuclei familiari. Sono le persone che la Comunità Papa Giovanni XXIII accoglie ogni giorno. I suoi membri mangiano a tavola con loro e con loro spendono ogni minuto del proprio tempo.
Circondati dall’amore che solo una famiglia sa dare, le persone che la società tende ad escludere si riscoprono amate per quello che sono, con le loro storie, i loro bisogni, le loro speranze e potenzialità.
Per dare a loro una risposta in questi 50 anni di storia la Comunità Papa Giovanni XXIII è arrivata in più di 40 Paesi nei 5 continenti, dando vita a tante realtà di accoglienza quanti sono i bisogni che ha incontrato: Case Famiglia e famiglie aperte per chi è solo, mense per i poveri e centri nutrizionali per chi soffre la fame, Comunità Terapeutiche per le vittime delle dipendenze, Capanne di Betlemme e case di accoglienza per i senzatetto o per chi non ha altro luogo dove andare, cooperative sociali per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. 

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RIMUOVIAMO LE CAUSE DELL'INGIUSTIZIA


Solo vivendo insieme, giorno dopo giorno, si possono capire in prima persona i veri bisogni di chi non ha nulla. La condivisione, infatti, permette di instaurare una relazione di fiducia reciproca e di collaborazione e mai di dipendenza.
Ma per garantire un aiuto concreto non basta dare risposta al bisogno immediato, senza lavorare per la rimozione delle cause che provocano la povertà, l'emarginazione e la solitudine. Per questo dal 2006 la Comunità Papa Giovanni XXIII siede alle Nazioni Unite con lo Status di Consultative Special nell'Ecosoc (Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite), facendosi portavoce degli ultimi del mondo.

LA DIGNITÀ ATTRAVERSO IL LAVORO


Il lavoro è al cuore della dignità di ognuno, permette di mettere a frutto i propri talenti, di entrare in relazione con gli altri, di cercare la propria autonomia.
È il lavoro la risposta attesa da molte persone in difficoltà: un lavoro improntato a principi etici, che include e non lascia indietro nessuno. Per questo la Comunità Papa Giovanni XXIII in questi anni ha dato vita a ben 35 enti, tra cui 14 cooperative sociali, numerosi progetti di tipo lavorativo dove sono impiegate persone svantaggiate e centri educativi per persone con difficolta molto gravi.

LA DIGNITÀ ATTRAVERSO IL LAVORO


Il lavoro è al cuore della dignità di ognuno, permette di mettere a frutto i propri talenti, di entrare in relazione con gli altri, di cercare la propria autonomia.
È il lavoro la risposta attesa da molte persone in difficoltà: un lavoro improntato a principi etici, che include e non lascia indietro nessuno. Per questo la Comunità Papa Giovanni XXIII in questi anni ha dato vita a ben 35 enti, tra cui 14 cooperative sociali, numerosi progetti di tipo lavorativo dove sono impiegate persone svantaggiate e centri educativi per persone con difficolta molto gravi.

PERCHÈ UNO SHOP DI APG23?


Shop.apg23.org nasce per mostrare la ricchezza creativa della Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23), delle sue Cooperative sociali e delle tante persone in difficoltà che vivono con noi.
Vogliamo offrirti un’esperienza di acquisto consapevole e vicina agli ultimi, che ti faccia conoscere chi questi prodotti li crea e cosa il tuo acquisto permette di sostenere.
Scegliendo di acquistare su Shop.apg23.org crei una occasione di lavoro per le persone che, nelle cooperative, nei centri diurni e in altri progetti di tipo lavorativo collegati alla Comunità, producono gli oggetti in vendita.
Al tempo stesso con una quota del tuo acquisto stai sostenendo la Comunità perché possa continuare ad accogliere in Italia e nel mondo.

PERCHÈ UNO SHOP DI APG23?


Shop.apg23.org nasce per mostrare la ricchezza creativa della Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23), delle sue Cooperative sociali e delle tante persone in difficoltà che vivono con noi. Vogliamo offrirti un’esperienza di acquisto consapevole e vicina agli ultimi, che ti faccia conoscere chi questi prodotti li crea e cosa il tuo acquisto permette di sostenere.
Scegliendo di acquistare su Shop.apg23.org crei una occasione di lavoro per le persone che, nelle cooperative, nei centri diurni e in altri progetti di tipo lavorativo collegati alla Comunità, producono gli oggetti in vendita.
Al tempo stesso con una quota del tuo acquisto stai sostenendo la Comunità perché possa continuare ad accogliere in Italia e nel mondo.

Come scegliamo i prodotti?


"Una nuova economia, ispirata a Francesco d'Assisi, oggi può e deve essere un'economia amica della terra, un'economia di pace. Si tratta di trasformare un'economia che uccide in un'economia della vita, in tutte le sue dimensioni."

Papa Francesco

Che si tratti di prodotti alimentari, di prodotti artigianali, di manufatti o di altri oggetti come t-shirt e gadget, tutti i prodotti in vendita su Shop.apg23.org  sono scelti sulla base di criteri ben precisi, improntati alla solidarietà, alla dignità del lavoro e con una attenzione alla salvaguardia del creato.

Desideriamo dare voce a chi non ha voce portando a tutti il frutto dei talenti delle persone che incontriamo e con cui abbiamo deciso di condividere tutta la nostra vita, persone cui spesso la società non ha riconosciuto alcun valore e che invece, messe nelle condizioni di essere amate e valorizzate, possono far fiorire abilità e dar voce ai propri sogni. 

Seguendo le sollecitazioni di Papa Francesco contenute nella Evangelii Gaudium e poi nella Laudato si', partecipiamo alle iniziative per mettere in atto un modello economico nuovo, o meglio, per dirla con le parole di Papa Francesco "un modo nuovo di intendere l'economia e il progresso, per combattere la cultura dello scarto, per dare voce a chi non ne ha, per proporre nuovi stili di vita.

Dalla "sharing economy" alla "sharing humanity"


Sostenibilità e nuovi comportamenti per ridurre lo spreco di risorse, i costi e tutelare l'ambiente, sono agevolati dall'innovazione tecnologica che mette tutto a portata di un click e consente anche a più persone di usare, in tempi diversi, lo stesso bene pagando solo per il tempo di uso. È la Sharing Economy.

Ma ancora si parla tanto di economia e poco di persone.

Don Oreste Benzi ci ha insegnato a condividere la nostra vita, a legarla a quella degli altri, a partire dagli ultimi.

Da più di 50 anni i membri della Comunità Papa Giovanni XXIII realizzano questa condivisione, questo "avere in comune", questo "dividere con", vivendo la propria vita insieme alle persone più emarginate, combattendo le ingiustizie e le distorsioni della società. E oggi abbiamo sintetizzato questo stile di vita in un nuovo termine, che proponedi spingersi oltre la sharing economy per arrivare alla sharing humanity, ovvero superare i semplici obiettivi del guadagno e del risparmio per mettere al centro la creazione di legami autentici.