«Poco dopo la sua morte – scrive don Oreste Benzi, allora responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII di cui Sandra faceva parte – ho avuto l’occasione di leggere ciò che lei aveva lasciato scritto in alcuni fogli, in pezzetti di carta, in un’agenda, in diari scolastici».
Nasce così la prima versione del “Diario”, da tempo esaurita, che ha fatto scoprire il mondo interiore di questa ragazza semplice che ha vissuto una vita straordinaria, di cui nel 2006 è iniziata la causa di beatificazione.
Così Sandra, ancora oggi attraverso questo Diario ampliato ed arricchito, continua a trasmettere ai giovani e a quanti la conoscono il fascino per una vita di fede vissuta in pienezza.
Curatrice: Nicoletta Pasqualini