Un caleidoscopio per guardare la realtà in modo diverso

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Il caleidoscopio è un gioco molto semplice, un tubo che contiene specchi e pezzetti colorati di plastica o vetro. Ruotandolo vedrai disegni colorati, figure geometriche simmetriche che cambiano colore e forma, senza mai ripetersi.

A cosa serve un caleidoscopio?

Il caleidoscopio è da sempre un oggetto affascinante, creato probabilmente per avvicinare alla scienza in maniera divertente sfruttando fenomeni ottici, spesso usato anche come giocattolo.
La forma è simile a quella di un cannocchiale, idealmente quindi richiama l’idea di guardare lontano, guardare oltre le cose che ci stanno più vicino, metaforicamente si potrebbe dire guardare più in profondità e guardare oltre le apparenze.
Il caleidoscopio viene utilizzato anche come strumento per la meditazione e per rilassarsi perdendosi nelle infinite immagini che è capace di generare.

Come si costruisce un caleidoscopio?

Di fatto un tubo di cartone può diventare un caleidoscopio.
È certamente possibile, infatti, costruirsi un semplice caleidoscopio recuperando un tubo di cartone, perline o altri frammenti di vetro o plastica semitrasparenti e colorati. Più complicato è procurarsi le strisce di specchio della misura giusta ma si può ovviare con una pellicola adesiva specchio che può essere ritagliata nelle giuste dimensioni e incollata a del cartoncino. Servono poi un vetro rotondo alla fine degli specchi dopo il quale inserire i frammenti colorati e un vetro smerigliato per chiudere l’estremità.

Sullo shop della Comunità Papa Giovanni XXIII, insieme a tante altre idee regalo, puoi trovare un caleidoscopio per bambini pronto da montare e che è possibile personalizzare con una delle decorazioni fornite o a piacere utilizzando un semplice foglio di carta da colorare e incollare al tubo. Così oltre ad avere immagini sempre nuove all’interno si possono avere immagini sempre nuove anche all’esterno del caleidoscopio.

Cosa si vede in un caleidoscopio?

Il bello di un caleidoscopio è che le immagini che propone non si ripetono praticamente mai, la luce che entra dal fondo permette di vedere figure geometriche sempre nuove prodotte dalla riflessione dei frammenti di vetro o plastica sugli specchi interni, e ruotando il tubo le figure cambiano colore e forma in continuazione.

Per noi della Comunità, questo magico cannocchiale assume anche un significato più profondo.

Oggetti e materiali di scarto, messi insieme, danno vita a nuovi disegni belli e colorati. Il caleidoscopio ci fa riflettere e ci aiuta a guardare la realtà in modo diverso, un po’ come avviene nelle nostre Case Famiglia.

In questo caso sono tanti i papà e le mamme della Comunità Papa Giovanni XXIII che accolgono nelle proprie case e condividono la propria vita con bambini, disabili ed emarginati: persone bisognose di un punto fermo da cui ripartire, di una famiglia in cui ritrovarsi.

Un luogo in cui le vite si mescolano formando un disegno nuovo e imprevedibile, pieno di colori e bellezza. Proprio come in un caleidoscopio.

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